mercoledì 4 luglio 2012

Piena fiducia nei confronti della Magistratura


Il procedimento avviato dalla Regione Emilia-Romagna in merito alla richiesta di restituzione del contributo erogato nel 2006 a Terremerse per la realizzazione della cantina di Via Bicocca a Imola, era già stato annunciato fin dal 30 marzo scorso.
 
Si tratta di un atto dovuto, alla luce della legislazione vigente e delle accuse emerse dall’indagine giudiziaria ancora in corso.

Vogliamo tuttavia sottolineare che gli automatismi amministrativi in atto non rappresentano affatto il risultato di un accertamento definitivo sulla verità dei fatti, ma solo una misura cautelativa della Amministrazione Pubblica, contro la quale è ammessa la possibilità di ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale.

Cogliamo l'occasione per ribadire che le spese di realizzazione della Cantina di Via Bicocca a Imola erano state interamente e regolarmente pagate da Terremerse, entro i termini fissati dal Bando pubblico e prima che la Regione erogasse alcun contributo.

In Terremerse non un centesimo del contributo ricevuto è stato distratto dalle finalità per le quali era stato concesso, ovvero la realizzazione di una nuova cantina per i propri soci produttori di uve in Imola.

Gli atti svolti dalla Cooperativa nella vicenda in questione hanno avuto come unico scopo quello di garantire ai propri soci produttori di uve la continuità del servizio mutualistico della raccolta dei conferimenti.

Con la serenità che viene da queste osservazioni e rinnovando la nostra fiducia nei confronti della Magistratura, andremo avanti nella difesa dell’onorabilità della nostra cooperativa e dei suoi dirigenti, in ogni nostra attività passata, presente e futura, auspicando un rapido accertamento dei fatti.