lunedì 30 luglio 2012

Incontro: l’irrigazione di precisione


Venerdì 27 luglio all’Azienda Monzardo di Codigoro si è svolto l’interessante incontro dal titolo “L’irrigazione di precisione per un’agricoltura moderna”. Alla presenza di numerosi titolari e rappresentanti di importanti aziende, si sono susseguiti gli interventi di: Andrea Morelli, responsabile del settore impiantistica, irrigazione e drenaggio di Terremerse; Bruno Viale, tecnico specializzato di Marchetti Macchine Agricole; Alberto Montagna, responsabile agricoltura di precisione di Agricultural Support (partner di Terremerse).
Nel corso dell’incontro si sono approfonditi diversi argomenti: tecniche e attrezzature per il risparmio idrico e l’agricoltura di precisione su mais, irrigazione ad alta efficienza con sistemi a Pivot e Lateral move, monitoraggio dell’umidità del terreno per la gestione dell’irrigazione, fertirrigazione applicata ai sistemi Pivot e Lateral moce, mappatura delle produzioni e mappe di prescrizione.

venerdì 20 luglio 2012

Concluso il progetto di filiera del settore cerealicolo


Nel mese di Giugno si è di fatto concluso il Progetto di Filiera del Settore Cerealicolo “Innovazioni di processo nella filiera cerealicola della Cooperativa Terremerse”, che Terremerse presentò nel mese di Novembre 2010 alla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del PSR 2007-2013.
Il progetto, che ha visto protagonisti, oltre a Terremerse anche 35 Soci della Cooperativa, 15 Produttori agricoli come beneficiari diretti e 20 produttori come beneficiari indiretti, ha permesso la realizzazione di diversi investimenti.
Per quanto concerne le aziende agricole, tramite i progetti sulla Misura 121 sono stati realizzati investimenti finalizzati: all’acquisto di nuove attrezzature per la lavorazione del terreno, l’irrigazione, la difesa e la distribuzione dei fertilizzanti;  all’acquisto di trattori specializzati.
Tali investimenti, oltre che assicurare l’aumento qualitativo e quantitativo della produzione, hanno portato a una riduzione dei consumi di mezzi tecnici e quindi d'impatto sull’ambiente, in un’ottica di razionalizzazione dei costi oltre che a migliorare le condizioni di lavoro per gli operatoriagricoli.
Per quanto concerne gli investimenti che Terremerse ha realizzato mediante il progetto sulla Misura 123, sono stati finalizzati all’ampliamento della capacita di stoccaggio di due centri di ritiro, con l’adozione del sistema innovativo di stoccaggio dei Silo Bags. Il primo Centro è a San Giovanni di Ostellato (FE), il secondo a Massafiscaglia (FE).
Per quanto riguarda la Misura 124, il progetto che ha visto coinvolte l’Università di Ferrara, l’Università di Bologna, ASTRA innovazione e Sviluppo e un Molino, ha realizzato azioni che permettevano di:
• sviluppare innovazioni di processo con percorsi agronomici ottimizzati, finalizzati al miglioramento qualitativo e quantitativo della produzione di frumento duro e tenero;
• analizzare in fase precompetitiva, un sistema di analisi e pulizia dei cereali prima dello stoccaggio attraverso nuove tecnologie finalizzate alla tutela della sanità e salubrità delle produzioni cerealicole;
• predisporre prototipi di contratti alternativi di determinazione del prezzo dei cereali, per la definizione di modelli di pricing.

martedì 10 luglio 2012

Contributo all’Anpi per la barca degli Spinaroni


Anche la Cooperativa Terremerse ha devoluto il proprio contributo all’Anpi di Ravenna impegnata in una raccolta fondi con l’obiettivo di acquistare un’imbarcazione per accompagnare il pubblico sull’Isola degli Spinaroni.

L’Isola degli Spinaroni si trova nella Pialassa Baiona, la valle salmastra a ridosso di Marina Romea. Quest’isola poco conosciuta è un cordone allungato di terra che affiora dalle acque della Pialassa, testimoninza della resistenza della natura contro la mano trasformatrice dell’uomo, ed insieme della Resistenza dei Partigiani di Ravenna contro i Tedeschi, negli ultimi scorci della seconda Guerra Mondiale.

L’intento dell’Anpi è dunque quello di far conoscere, in particolar modo alle nuove generazioni, cosa accadde durante la Resistenza a nord di Ravenna, come agì il distaccamento “Terzo Lori” e cosa fu la “Battaglia delle Valli”.

mercoledì 4 luglio 2012

Piena fiducia nei confronti della Magistratura


Il procedimento avviato dalla Regione Emilia-Romagna in merito alla richiesta di restituzione del contributo erogato nel 2006 a Terremerse per la realizzazione della cantina di Via Bicocca a Imola, era già stato annunciato fin dal 30 marzo scorso.
 
Si tratta di un atto dovuto, alla luce della legislazione vigente e delle accuse emerse dall’indagine giudiziaria ancora in corso.

Vogliamo tuttavia sottolineare che gli automatismi amministrativi in atto non rappresentano affatto il risultato di un accertamento definitivo sulla verità dei fatti, ma solo una misura cautelativa della Amministrazione Pubblica, contro la quale è ammessa la possibilità di ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale.

Cogliamo l'occasione per ribadire che le spese di realizzazione della Cantina di Via Bicocca a Imola erano state interamente e regolarmente pagate da Terremerse, entro i termini fissati dal Bando pubblico e prima che la Regione erogasse alcun contributo.

In Terremerse non un centesimo del contributo ricevuto è stato distratto dalle finalità per le quali era stato concesso, ovvero la realizzazione di una nuova cantina per i propri soci produttori di uve in Imola.

Gli atti svolti dalla Cooperativa nella vicenda in questione hanno avuto come unico scopo quello di garantire ai propri soci produttori di uve la continuità del servizio mutualistico della raccolta dei conferimenti.

Con la serenità che viene da queste osservazioni e rinnovando la nostra fiducia nei confronti della Magistratura, andremo avanti nella difesa dell’onorabilità della nostra cooperativa e dei suoi dirigenti, in ogni nostra attività passata, presente e futura, auspicando un rapido accertamento dei fatti.

martedì 3 luglio 2012

Raccolti oltre 11mila euro pro terremotati


Seguendo l’invito di Legacoop Nazionale e Legacoop dell’Emilia Romagna, Terremerse ha effettuato una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni emiliane colpite dal recente terremoto.
In totale sono stati devoluti 11.440 euro frutto della generosità dei collaboratori di Terremerse e di Pempacorer, della Cooperativa stessa e dei membri del CdA. 
La somma raccolta sarà destinata a interventi di sostegno alle popolazioni e al sistema cooperativo nei modi e con le forme che garantiscano certezza di destinazione e rapidità di utilizzo, in base a scelte di priorità condivise tra le parti.