venerdì 30 marzo 2012

Due Assemblee per i Soci conferenti ortofrutta


Terremerse ha convocato due Assemblee per i Soci conferenti ortofrutta. Lunedì 2 Aprile, ore 20.30, l’assemblea è in programma al Centro Sociale “La Stalla” di Imola (via Serraglio, 20), mentre Martedì 3 Aprile, sempre alle ore 20.30, si svolgerà alla Sala Riunioni di Terremerse a Bagnacavallo (via Cà del Vento, 21).
L’ordine del giorno prevede: la nuova proposta Ocm per gli investimenti dei soci annata 2012; le linee tecniche di difesa del pesco e del pero per il 2012 finalizzate alla riduzione dei residui di agrofarmaci; le prime indicazioni per le filiere “Appena Colta” e “Le Freschissime”; l’aggiornamento sulla batteriosi dell’actinidia.

martedì 27 marzo 2012

Terremerse propone la campagna anticipato ritiro agrofarmaci


L’anticipato ritiro degli agrofarmaci, realizzato in accordo con il tecnico Terremerse di riferimento, consente di pianificare le necessità di mezzi tecnici dell'azienda agricola per l’annata. Il tecnico Terremerse collabora nella valutazione dei consumi, per prenotare
solo i mezzi tecnici di sicuro utilizzo.
I vantaggi dell’anticipato ritiro sono: certezza della disponibilità nell’azienda agricola dei
mezzi tecnici al momento dell’utilizzo, condizioni estremamente vantaggiose per i prodotti
prenotati in questa fase dell’anno.
I Soci sono pertanto invitati a prendere contatto con il tecnico di riferimento per programmare gli acquisti. C’è tempo fino al 30 aprile 2012.

mercoledì 21 marzo 2012

Nuove varietà di albicocche, pesche, nettarine e susine


Folta cornice di imprenditori agricoli e vivaisti per l’iniziativa organizzata da Terremerse nello stabilimento di Faenza alla fine di gennaio: un centinaio di persone ha ascoltato con attenzione la relazione tenuta da Stefano Foschi, tecnico frutticolo del Crpv (nella foto).
Dopo l’introduzione di Marco Casalini, presidente di Terremerse, il dr. Foschi ha iniziato il suo intervento con una puntualizzazione sulla caratterizzazione gustativa delle varietà di pesche e nettarine.
Attualmente la grande maggioranza delle nuove varietà introdotte presenta un gusto dolce o sub-acido, tipo Big Top, molto diverso dal gusto acidulo tradizionale delle pesche e nettarine, tipo Stark Red Gold. Indagini sui gusti dei consumatori hanno evidenziato che l’87% predilige le pesche dolci o sub-acide, ma non ha la possibilità di individuarle sul banco del fruttivendolo o della grande distribuzione. Il rischio concreto è quindi quello di deludere le attese del consumatore che, ad esempio, dopo avere acquistato e consumato Big Top, acquista e consuma Nectaross, senz’altro buona ma con un equilibrio tra zuccheri e acidità completamente diverso. Foschi suggeriva una suddivisione gustativa anche sul banco, definendo la tipologia Big Top “dolce e croccante” e la tipologia Stark Red Gold “succosa e dissetante”: con questa descrizione il consumatore di frutta sarebbe indirizzato ed eviterebbe delusioni.
Un’altra nota ha riguardato le piante di drupacee distribuite dai vivaisti nel 2011: 815.394 piante, di cui il 33% albicocche, 45% nettarine gialle e 12,5% pesche gialle.
Da rimarcare la crescita delle albicocche, che stanno invadendo i terreni e le epoche di raccolta che in Romagna erano dominio esclusivo delle nettarine. Infatti, la varietà maggiormente piantata nel 2011 è la tardiva Farbaly (+35 rispetto a Kioto) con 40 mila piante, seguita da Faralia (+16) con 32 mila.
Successivamente ha iniziato l’esposizione sulla scaletta varietale, evidenziando che la tendenza della ricerca per le albicocche è verso la colorazione aranciata-rossa dei frutti e sulla buona pezzatura. Un requisito di selezione fondamentale, secondo Foschi, è rappresentato dalla resistenza a Sharka, virosi sempre più diffusa e assolutamente nefasta per le drupacee. La più precoce è Wonder Cot, che matura 3 giorni prima di Aurora, mentre la più tardiva è Augusta 3, che matura 55 giorni dopo Kioto.
Fra le selezioni, Foschi ha evidenziato l’ottimo gusto di Pieve, che matura contemporaneamente a Portici e l’eccezionale resistenza sulla pianta di Petra, che matura 12 giorni dopo Kioto e che si caratterizza anch’essa per un gusto molto dolce.
Le pesche gialle più impiantate nel 2011 sono quelle del gruppo Royal, con leader Royal Summer con 25 mila astoni. L’elenco varietale è iniziato con Bordò, frutto della nostra ricerca, che matura 26 giorni prima di Rich Lady ed è terminato con Corindon (+50 rispetto a Rich May).
Le novità in corso di valutazione sono Sagittaria, che matura in epoca Rich May, e Lami Dolza2 (+14) subacida dolce come la Lami Dolza3 (+19).
Per quanto riguarda le nettarine gialle, la parte del leone negli impianti 2011 è sempre rappresentata da Big Top, con ben 105 mila astoni, seguita a distanza da Romagna Big con 60 mila piante. Il repertorio varietale è iniziato con Big Bang (-16 rispetto a Big Top) ed è terminato con Romagna Giant (+35), senza soffermarsi più di tanto su quelle ancora più tardive.
Il dr. Foschi ha evidenziato che il nostro lavoro di ricerca ha selezionato le varietà Rebus 028 (-16), Rebus 038 (+5) e Rebus 195 (+19).
Per quanto riguarda le nettarine bianche, Foschi ha sottolineato l’ottimo lavoro fatto da Ossani con le selezioni Romagna, in particolare Romagna Red e Romagna Bright.
Sul susino non c’è stato molto da dire, tranne evidenziare l’ampliamento sconsiderato delle superfici di Angeleno e segnalare, fra le recenti selezioni cino-giapponesi, Bra Rossa (-14 da Shiro), Dofi Sandra (-4 da Shiro), Afrodite (+22) e Bra Gialla (+50).

giovedì 15 marzo 2012

Cereali: riflessioni sull’andamento del mercato

«I dati dell’ultimo rapporto Fao indicano che la produzione mondiale dei cereali raggiungerà in questa stagione commerciale i 2.310 Mt, con un aumento di 68 Mt, pari al più 3% rispetto a quella del 2010-2011. Per la stessa campagna si stimano consumi per 2.302 Mt, in leggero aumento, 1,3% rispetto al 2010-2011. Al termine della campagna di commercializzazione le riserve cerealicole mondiali si prevedono di 494 Mt (in aumento di 7 Mt in più del loro livello iniziale)».
A mettere in evidenza questi dati significativi è Augusto Verlcchi, Direttore del settore Cerealproteici di Terremerse, che prosegue: «Nonostante l’aumento delle produzioni cerealicole a cui comunque non corrispondono altrettanti utilizzi, i mercati terranno i prezzi dei principali cereali interessanti, sempre connotati però da tensione e in fortissima volatilità, questo grazie anche alle recenti situazioni metereologiche venutesi a creare (caldo e siccità in sud America che gli analisti del settore considerano aver causato ingenti perdite di rese a ettaro, sia sul mais sia per la soia)».
Già al termine della raccolta dei cereali nell’Unione Europea, nel periodo che va da settembre a metà dicembre 2011, si è assistito a una diminuzione brusca delle quotazioni internazionali e nazionali di tutti i cereali, unica eccezione il riso.
La causa principale è da imputarsi alle massicce esportazioni provenienti dalle regioni del Mar Nero, basti pensare che le importazioni di cereali in Italia sono in questo periodo fortemente aumentate, registrando picchi di merce in arrivo sui nostri porti mai visti prima.
«Un aumento delle nostre importazioni le avevamo già osservate nel 2011, quando in Italia nei primi 8 mesi dell'anno sono stati registrati incrementi dell’ordine del 9% - spiega Verlicchi -. In particolare gli aumenti hanno riguardato il mais, il grano tenero e l’orzo. Attualmente la situazione dei prezzi sul mercato internazionale e nazionale dei cereali è migliorata rispetto a qualche mese fa. Questo fa ben sperare per la chiusura della campagna di commercializzazione in corso, anche se occorre dire che la componente speculativa ha un forte peso e influenza più che in altri anni le normali quotazioni dei cereali».
Guardando alla prossima campagna di commercializzazione, le prime indicazione sulle semine di cereali autunno vernini e le stime sul mais indicano che complessivamente nella UE a 27 Paesi le superfici investite a frumento tenero e duro, orzo, mais, avena e altri cereali aumenteranno dell’1% passando da 55,6 Ml. di ettari a 56,3 Ml. di ettari, con rese stimate che porteranno a una produzione complessiva di 290 Ml di ton. (+ 2% rispetto al 2011-2012). Particolarmente significativa sarà la produzione di frumento tenero che, salvo eventi climatici sfavorevoli, supererà i 133 Ml/tn (+3% rispetto al 2011-12 quando la produzione si è fermata a 129 Ml/tn.). In aumento anche la superficie e la produzione di frumento duro.
Per il mais si stima una superficie che dovrebbe rimanere stazionaria ma con una produzione inferiore (-4%) dovuta alla previsione di una minore resa unitaria rispetto al 2011. Va ricordato che nel 2011 la resa media in UE a 27 Paesi è stata molto alta superando le 7,3 ton/ha; storicamente la resa si è sempre assestata attorno a 6,8-6,9 ton/ha.
«Per quanto riguarda il nostro Paese – conclude Verlicchi – i dati relativi ai cereali autunno-vernini ci indicano un aumento delle superfici investite a frumento tenero del 15% (600.000 ettari circa) e un aumento del frumento duro di 100.000 ettari circa riportando la superficie investita a oltre 1.250.000 ettari (+11% circa).Queste superfici in aumento non ci dispensano comunque dalle massicce importazioni sia di frumento tenero sia di duro che il nostro Paese è costretto da sempre a fare per soddisfare la domanda interna».

venerdì 9 marzo 2012

Gustosa raccolta punti nelle macellerie Terremerse


Dal 12 marzo nelle macellerie di Terremerse a Ravenna eVoltana prende il via l’iniziativa “Saperi & Sapori della tradizione”. Si tratta di una gustosa raccolta punti che permetterà di ricevere in omaggio squisiti salumi a marchio Comacar. L’iniziativa si concluderà il 30 settembre 2012.
Nelle macellerie Terremerse è possibile trovare carni fresche, salumi stagionati, ortofrutta e numerosi prodotti di gastronomia.

giovedì 8 marzo 2012

La “Festa della Donna” aiutando Linea Rosa


In occasione della “Festa della Donna” 2012 la Cooperativa Terremerse, che ha fra i propri principi fondanti quello della solidarietà, ha deciso di donare un contributo all’Associazione Linea Rosa di Ravenna al posto del rituale scambio della mimosa. La cooperazione può essere una risposta in positivo alla domanda di emancipazione che viene dalle donne e uno strumento di valorizzazione del capitale umano femminile.

Da oltre vent’anni il centro antiviolenza di Linea Rosa si occupa di fornire aiuto, sostegno e ospitalità a donne e bambini vittime di maltrattamenti; nel solo anno 2011 le operatrici e volontarie dell’Associazione ravennate hanno accolto oltre 450 donne.

Terremerse anche in occasione di altre ricorrenze ha scelto di devolvere un proprio contributo in favore di persone che vivono situazioni di disagio. Ad esempio, già da diversi anni ha attivato un progetto di “Adozioni a Distanza”  attraverso l’associazione “Insieme Per Crescere ONLUS” di Faenza.

mercoledì 7 marzo 2012

Prodotti Comacar per le spiagge ravennati

Sabato 3 marzo Terremerse ha partecipato all’evento organizzato dalla “Cooperativa spiagge Ravenna” al Pala De Andrè. L’iniziativa, rivolta ai settori bar, ristoranti, alberghi e stabilimenti balneari, ha avuto l’obiettivo di far conoscere e assaggiare i prodotti a marchio Comacar ai tanti operatori che hanno partecipato alla giornata. La “Cooperativa spiagge Ravenna” raggruppa infatti oltre 200 stabilimenti balneari della riviera ravennate, da Casalborsetti a Lido di Savio. Molti gli apprezzamenti ed elevato l’interesse dimostrato sia per i salumi stagionati, sia per le carni fresche. «Siamo stati molto soddisfatti della nostra partecipazione all’evento – commenta il personale del Centro Lavorazione Carni di Terremerse – in quanto abbiamo ottenuto importanti contatti che vogliamo ora concretizzare in vista dell’imminente stagione estiva».

lunedì 5 marzo 2012

A Bagnacavallo un incontro sulla nuova Pac


Martedì 6 marzo alle ore 17 a Bagnacavallo (sala convegni, Via Cà del Vento 21) Terremerse organizza  un incontro di approfondimento dal titolo: “Le imprese agricole davanti alla Pac post 2013”, con l’obiettivo di avviare un confronto tra i diversi soggetti protagonisti del nostro sistema agroalimentare.
Interverranno: Marco Casalini, Presidente di Terremerse, Angelo Frascarelli (nella foto) , Professore di Economia Agroalimentare alla Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia, Tiberio Rabboni, Assessore alle Politiche Agricole della Regione Emilia-Romagna. Coordina l’incontro il giornalista Lorenzo Frassoldati.

I contenuti di questa riforma sono molteplici, estremamente complessi e meritano tutti un’approfondita conoscenza, analisi e valutazione dei possibili impatti sulla nostra agricoltura in termini organizzativi, economici e sociali.