giovedì 28 novembre 2013

Il melograno: convegno a Policoro


“Il melograno: la coltivazione e le prospettive della coltura nell’area del Metapontino” è il titolo del convegno organizzato da Terremerse il 3 dicembre, ore 17, a Policoro (Hotel Heraclea, via Lido).
Intervengono: il Presidente di Terremerse, Marco Casalini, che illustrerà le proposte della Cooperativa per lo sviluppo della coltura del melograno nell’area metapontina;  Giacomo Linoci, Presidente Pomgrana , Uzi Cairo, Azienda Agricola Cairo & Doutcher, che parleranno della tecnica colturale del melograno e le prospettive commerciali. Seguirà il dibattito.

Nella stessa giornata, alle ore 20.30 si svolgerà l’assemblea di liquidazione dei soci di Terremerse.

martedì 26 novembre 2013

Terremerse: positivo il preconsuntivo 2013



Il preconsuntivo 2013 della Cooperativa Terremerse presenta dati di notevole positività, sia in rapporto al quadro generale dell’economia e della finanza in Italia e in Europa, sia in rapporto alle potenzialità di sviluppo che evidenzia. La proiezione ottenuta sul consuntivo al 30 settembre prospetta un utile d’esercizio, con un consolidamento del fatturato complessivo a 157 milioni di € e un leggero, ma significativo, recupero sul piano della prevalenza mutualistica, ossia dell’attività svolta con soci rispetto al totale.
L’esercizio 2013, in via di conclusione con un saldo attivo, sarà l’ultimo prima di una riorganizzazione aziendale di largo respiro che, a partire dal 2014, rilancerà ulteriormente la competitività e la capacità di fare accumulazione della Cooperativa, focalizzando il ruolo di Terremerse nella logistica avanzata e nel marketing per i mercati nazionali e per l’internazionalizzazione.

Nella composizione del fatturato le agroforniture spiccano un ulteriore balzo in avanti, passando dai 53 ai 60 milioni di € (+13%), con il consolidamento del margine acquisito. L’incremento più significativo si deve ai settori dei fitofarmaci (+25%) e dell’impiantistica e irrigazione (+35%).

Il settore cerealicolo realizza il record assoluto di volumi ritirati, in un’annata caratterizzata da rese modeste dei cereali a paglia e dalla fortissima concorrenza di 50 impianti per biogas tra Ravenna e Ferrara, che sottraggono ogni anno molto mais alla destinazione mangimistica e alimentare, con il sostegno di determinanti provvidenze pubbliche. Le consegne hanno raggiunto quota 133mila tonnellate contro le 115mila del 2012 (+15,65%). Anche quest’anno, oltre 300 nuove aziende hanno consegnato a Terremerse,  gratificandoci con la loro fiducia. Un risultato che premia la qualità del nostro servizio e l’apertura dimostrata nella costruzione di alleanze con il Consorzio Italiana Stoccaggi e con SADA/ANB. L’ottimo risultato conseguito nella raccolta purtroppo non viene altrettanto premiato dall’attuale andamento del mercato, sempre volatile e complessivamente in flessione.

Il settore carni realizza una buona performance, conseguendo un risultato di budget superiore alle aspettative, dopo la perdita di tutto il fatturato di carni macinate per Unicoop, che contribuiva a determinare l’utile di gestione fino al 2011. Il lavoro fatto nella gestione del salumificio, per acquisire maggiore convenienza di prezzo senza intaccare la qualità dell’offerta, ci premia assorbendo le persistenti difficoltà del prosciuttificio a remunerare i propri costi e prospettando importanti successi in nuovi mercati in Italia e all’estero.

Il settore macchine subisce una pesante flessione di fatturato e di margini, pur spuntando la migliore performance di vendite rispetto alle concessionarie Same Deutz Fahr del mercato nazionale: un segno inequivocabile delle difficoltà del settore, in assenza di provvedimenti di sostegno, pur ripetutamente annunciati.

Infine, il comparto dell’ortofrutta segna un calo di volumi conseguente alle avversità climatiche dell’anno,  che deprime il valore degli sforzi effettuati in ordine all’ottimizzazione della produttività e del contenimento dei costi variabili. L’utilizzo solo parziale degli stabilimenti di lavorazione accresce l’incidenza dei costi fissi, rafforzando l’opportunità delle scelte di ristrutturazione messe a punto negli scorsi mesi: la concentrazione delle lavorazioni, la ricerca di partner con cui condividere sinergie per realizzare congiuntamente il completamento di gamma e l’accesso all’innovazione di prodotto, da cui dipende la possibilità di rilanciare la capacità del settore di produrre reddito per i soci e per le strutture cooperative.

lunedì 25 novembre 2013

Incontro sull’irrigazione nel frutteto


Mercoledì 27 novembre 2013, ore 17, Terremerse organizza a Faenza un incontro di aggiornamento tecnico sull’irrigazione del frutteto. Appuntamento nella sala riunioni dello Stabilimento Ortofrutticolo della Cooperativa (Via S. Silvestro, 38).

«La struttura del terreno e l’efficienza degli impianti di irrigazione: esperienze di monitoraggio dell’umidità del suolo», è il titolo dell’incontro che sarà tenuto da Alberto Montagna,  Responsabile Agricoltura di Precisione - Agricultural Support (partner di Terremerse).

lunedì 18 novembre 2013

Terremerse e Pempacorer vincenti al Pomodorino d’Oro Mutti

Venerdì 15 novembre al Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme si è svolta la cerimonia di consegna del prestigioso “Pomodorino d’Oro”, il premio conferito ogni anno dalla Mutti ai migliori produttori di pomodoro, arrivato quest’anno alla sua 14ma edizione. Sono stati ben 8 i produttori di Terremerse e Pempacorer che hanno ricevuto i premi e fra questi anche l’ambito primo posto, che se lo è aggiudicato Alessandro Tedaldi. E’ la prima volta, dall’inizio di questa manifestazione, che un'azienda del ferrarese si aggiudica tale riconoscimento, a coronamento di un impegnativo percorso di qualità nel quale hanno sempre creduto sia la Cooperativa sia l’Organizzazione di Produttori. Non è facile produrre qualità in quantità e proprio per questo Mutti investe 150.000 Euro per promuovere le migliori pratiche agricole e premiare quelle aziende che hanno meglio saputo evolversi e distinguersi nel miglioramento della filiera produttiva.
Oltre al primo posto di Tedaldi, gradino più basso del podio per la Società agricola Tenuta Sciuptina di Leonelli. Grande merito anche per le altre aziende socie di terremerse premiate: Soc. agr. TM di Tedaldi e Montanari, Rizzati Mauro, Ravaioli Gabriele - Ridolfi Saura e Figli, Brui Roberto, Calderoni Silvano, Tartarini Riccardo.

Il “Pomodorino D'Oro” riconosce la qualità come primo obiettivo di tutte le fasi di vita del pomodoro, dalla coltivazione alla raccolta, fino alla consegna del prodotto finale. L'assegnazione del premio avviene sulla base di rigorosi parametri, fissati dalla Mutti per avere sempre una materia prima al top della qualità, che consenta di avere un prodotto trasformato eccellente. Le valutazioni complessive tengono conto sia delle caratteristiche tecnologiche del pomodoro, sia della qualità di raccolta, compresa la valutazione della raccolta alla giusta epoca di maturazione, per conservare al meglio tutte le caratteristiche organolettiche del pomodoro.

Dal 2010, grazie alla partnership con il WWF, Mutti ha introdotto la Menzione Speciale "Idee per l’Acqua", da assegnare agli agricoltori che si sono distinti nell’applicazione di pratiche di coltivazione sostenibili. La commissione - composta da WWF, Mutti e Università della Tuscia - ha valutato i progetti e ha assegnato la Menzione 2013 sempre all’azienda agricola Tedaldi Alessandro, che si è impegnata nell'applicazione di tecnologie per il monitoraggio del fabbisogno idrico delle colture, investendo volontariamente in misure per il risparmio idrico e confermando come i sistemi sperimentati abbiano portato anche un aumento della produzione, oltre a un concreto vantaggio ambientale.
La coincidenza dei due premi è un risultato interessante perché sottolinea come la qualità e l’attenzione all’ambiente, a volte visti come aspetti separati, possono e devono coesistere.