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venerdì 15 dicembre 2017

Uscito il n. 6-2017 della rivista Terremerse

E' uscito il numero 6-2017 (dicembre) della Rivista "Terremerse territori e mercati in rete". Come di consueto sono molti e interessanti gli argomenti trattati. Di seguito il sommario.
La rivista è inoltre consultabile anche online da questo sito (previa registrazione) con la modalità “sfogliabile”, oppure da iPad (previa abilitazione da parte della Redazione).

Editoriale
Benefacta, l’agricoltura sostenibile secondo Terremerse

Notizie dalla cooperativa
Vantaggi e convenzioni per i Soci di Terremerse
Potenza elettrica: più flessibilità per le utenze di casa

Filiere
Il meteo dell’annata agraria appena conclusa
“Pomodorino d’Oro” 2017 per l’Azienda Sciuptina

Agrotecnica
Nuovi impianti arborei: consigli per la concimazione
Rumex: erba medica e non solo

Giardino
Le viole per colorare l’inverno

Piccoli allevamenti
La cura del pollaio nei mesi più freddi dell’anno

Cucina

Spezzatino tartufato al latte

venerdì 24 novembre 2017

Due aziende di Terremerse sul podio del “Pomodorino d’Oro” 2017



Si è svolta a Bologna nei giorni scorsi, a FICO Eataly World – Fabbrica Italiana COntadina, la consueta cerimonia organizzata da Mutti per la consegna del “Pomodorino d’Oro” ai migliori produttori di pomodoro dell’Area Nord.

Sono stati ben 4 i produttori di Terremerse e O.P. Pempacorer che hanno ricevuto i premi e fra questi anche il primo e secondo posto del podio, rispettivamente con l’Azienda Agricola Sciuptina di Leonelli, di Filo d’Argenta (FE), e l’Azienda Agricola Tedaldi Alessandro di Anita di Argenta (FE). Riconoscimenti anche per l’Azienda Ghirardelli Gabriele di San Giuseppe di Comacchio (FE) e la Cooperativa Agrisfera di Sant’Alberto (RA). Produttori che non sono nuovi a percepire dei premi per la qualità della loro produzione, a testimonianza del lavoro costante e quotidiano che le Aziende svolgono per produrre sempre prodotti al top.

lunedì 29 febbraio 2016

Speciale pomodoro convenzionale e biologico



Visto il positivo riscontro e i numerosi apprezzamenti ottenuti lo scorso anno con la prima edizione dello “Speciale Pomodoro”, anche in questo 2016 Terremerse e O.P. Pempacorer hanno deciso di riproporre la pubblicazione monografica rivolta agli imprenditori agricoli del settore. Un settore importante per l’economia dell’Area Nord Italia, con l’Emilia Romagna leader a livello nazionale.

Oltre agli articoli di carattere tecnico e agronomico, lo Speciale si arricchisce - sempre grazie all’esperienza del settore Ricerca & Sviluppo di Terremerse - di un approfondimento legato alla coltivazione biologica del pomodoro da industria, un segmento ben sostenuto dal mercato.

Lo Speciale è inoltre consultabile anche online dal sito www.terremerse.it (previa registrazione) con la modalità “sfogliabile”, oppure da iPad (previa abilitazione da parte della Redazione).

lunedì 18 novembre 2013

Terremerse e Pempacorer vincenti al Pomodorino d’Oro Mutti

Venerdì 15 novembre al Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme si è svolta la cerimonia di consegna del prestigioso “Pomodorino d’Oro”, il premio conferito ogni anno dalla Mutti ai migliori produttori di pomodoro, arrivato quest’anno alla sua 14ma edizione. Sono stati ben 8 i produttori di Terremerse e Pempacorer che hanno ricevuto i premi e fra questi anche l’ambito primo posto, che se lo è aggiudicato Alessandro Tedaldi. E’ la prima volta, dall’inizio di questa manifestazione, che un'azienda del ferrarese si aggiudica tale riconoscimento, a coronamento di un impegnativo percorso di qualità nel quale hanno sempre creduto sia la Cooperativa sia l’Organizzazione di Produttori. Non è facile produrre qualità in quantità e proprio per questo Mutti investe 150.000 Euro per promuovere le migliori pratiche agricole e premiare quelle aziende che hanno meglio saputo evolversi e distinguersi nel miglioramento della filiera produttiva.
Oltre al primo posto di Tedaldi, gradino più basso del podio per la Società agricola Tenuta Sciuptina di Leonelli. Grande merito anche per le altre aziende socie di terremerse premiate: Soc. agr. TM di Tedaldi e Montanari, Rizzati Mauro, Ravaioli Gabriele - Ridolfi Saura e Figli, Brui Roberto, Calderoni Silvano, Tartarini Riccardo.

Il “Pomodorino D'Oro” riconosce la qualità come primo obiettivo di tutte le fasi di vita del pomodoro, dalla coltivazione alla raccolta, fino alla consegna del prodotto finale. L'assegnazione del premio avviene sulla base di rigorosi parametri, fissati dalla Mutti per avere sempre una materia prima al top della qualità, che consenta di avere un prodotto trasformato eccellente. Le valutazioni complessive tengono conto sia delle caratteristiche tecnologiche del pomodoro, sia della qualità di raccolta, compresa la valutazione della raccolta alla giusta epoca di maturazione, per conservare al meglio tutte le caratteristiche organolettiche del pomodoro.

Dal 2010, grazie alla partnership con il WWF, Mutti ha introdotto la Menzione Speciale "Idee per l’Acqua", da assegnare agli agricoltori che si sono distinti nell’applicazione di pratiche di coltivazione sostenibili. La commissione - composta da WWF, Mutti e Università della Tuscia - ha valutato i progetti e ha assegnato la Menzione 2013 sempre all’azienda agricola Tedaldi Alessandro, che si è impegnata nell'applicazione di tecnologie per il monitoraggio del fabbisogno idrico delle colture, investendo volontariamente in misure per il risparmio idrico e confermando come i sistemi sperimentati abbiano portato anche un aumento della produzione, oltre a un concreto vantaggio ambientale.
La coincidenza dei due premi è un risultato interessante perché sottolinea come la qualità e l’attenzione all’ambiente, a volte visti come aspetti separati, possono e devono coesistere.


martedì 28 febbraio 2012

Terremerse in evidenza al “Pomodorino d’oro Mutti”

A fine 2011 a Parma si è tenuta la tradizionale convention “Pomodorino d’oro” organizzata da dodici anni da Mutti, la prestigiosa azienda parmense di trasformazione del pomodoro, per premiare i 40 produttori italiani che hanno realizzato la migliore qualità delle bacche.
Fra questi coltivatori hanno ben figurato addirittura 9 aziende socie di Terremerse, e fra queste la migliore classificata è risultata al decimo posto assoluto l’Azienda Luciani Andrea, che fa riferimento al PdV di San Giuseppe di Comacchio (Fe).
La serata è stata incentrata, come evidenziato nell’intervento dell’Amministratore Delegato Francesco Mutti, sulla presentazione dell’attività che l’azienda Mutti ha intrapreso da un anno e mezzo per migliorare la sostenibilità della coltivazione e della trasformazione del pomodoro da industria, con l’obiettivo di ridurre la “carbon footprint” (-19% di produzione di CO2 entro il 2015).
Un’attenzione particolare è posta alla salvaguardia dell’acqua, misurata come “impronta idrica”, cioè i litri d’acqua necessari, dal campo all’industria di trasformazione, per reparare
i prodotti dell'azienda Mutti, che si è posta l’obiettivo di ridurli del 3% entro il 2015.
Per il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi, Mutti ha stretto un rapporto di collaborazione con il WWF, che era rappresentato dal direttore scientifico Gianfranco Bologna, e con l’Università della Tuscia di Viterbo, presente Riccardo Valentini, che hanno relazionato sull’importanza cruciale dell’agricoltura per la Terra alla luce della sfida dei 7 miliardi di abitanti di oggi e dei 9 miliardi previsti per il 2050. Entrambi gli interventi hanno evidenziato che si dovrà percorrere la strada dell’"agroecologia", cioè di un’attività agricola efficiente come utilizzo e come rispetto delle risorse naturali.
Sull’applicazione pratica di questi principi nella coltivazione del pomodoro ci sono stati tre interventi tecnici su irrigazione, concimazione e difesa.
Il primo intervento è stato di Mirco Vitali di John Deere Water, che ha illustrato l’impiego di sonde per ottimizzare l’irrigazione del pomodoro da industria, con notevole miglioramento
dell’efficienza dell’impiego dell’acqua. È seguita la relazione di di Valerio Bucci, Responsabile Linee Fitoiatriche e Nutrizionali Ufficio Tecnico Ortofrutta di Terremerse, in merito la fertirrigazione come tecnica in grado di ridurre l’impatto ambientale mantenendo un’adeguata quantità e qualità del pomodoro.
Valentino Testi del Consorzio Fitosanitario di Parma ha poi illustrato come, con l’ausilio dei modelli di studio per i patogeni e delle previsioni del tempo, sia possibile limitare il numero degli interventi di difesa su pomodoro.
A giusto coronamento della partnership con il WWF, Mutti ha introdotto quest’anno la Menzione Speciale “Idee per l’Acqua”, da assegnare agli agricoltori che si sono distinti nell’applicazione di pratiche di coltivazione sostenibili. Fra i progetti esaminati, il più interessante è risultato quello realizzato da Terremerse nel 2011 all’azienda agricola Tenuta Sciuptina di Leonelli, di Filo di Argenta (Fe), dove è stato dimostrato come con l’effettuazione di interventi di concimazione più efficienti sia stato possibile ridurre del 25% l’impiego di fertilizzanti.