giovedì 31 gennaio 2013

Resoconto serata aggiornamento fruttiviticoltura


Grande affluenza di imprenditori agricoli  per l’incontro di aggiornamento organizzato da Terremerse dal titolo “Tecniche evolutive in fruttiviticoltura per il miglioramento delle produzioni e la riduzione dei costi di gestione”. Alla serata, introdotta dal presidente di Terremerse Marco Casalini, hanno partecipato oltre 100 persone che hanno seguito con attenzione le relazioni, approfittando dell’opportunità per porre dei quesiti nel corso del dibattito o a livello individuale nelle fasi successive del convegno.
Il  primo degli argomenti affrontati nella serata è stato “Il diradamento meccanico nelle drupacee”, svolto da Mattia Onofri, responsabile delle scelte varietali e della tecnica agronomica per Terremerse.
L’apparecchiatura testata è quella denominata Darwin, ideata e messa a punto in Germania, dove viene impiegata soprattutto per il diradamento del melo, ma che nei nostri areali si ritiene possa trovare valida applicazione soprattutto nel diradamento delle drupacee in fioritura. La macchina è trasportata da una trattrice e consiste di un rotore con flagelli che percuotendo i fiori ne riduce il numero. L’entità del diradamento dipende dai giri al minuto del rotore, dalla sua distanza dai fiori e dalla velocità di avanzamento della trattrice. Per una ideale applicazione l’apparecchiatura Darwin, così come è configurata ora,  richiede forme di allevamento in parete poco espanse: sono però in fase di apprestamento anche configurazioni idonee per il diradamento del vaso ritardato.
Nel 2012 Terremerse ha condotto diverse verifiche applicative per conteggiare i tempi richiesti dal diradamento meccanico e risparmiati come  diradamento manuale su albicocco, susino e pesco: inoltre si è verificata la qualità della produzione ottenuta.
I risultati sono stati estremamente positivi, sia per la riduzione dei costi sia per la qualità della frutta: in particolare si è evidenziato che eliminare precocemente la competizione tra i fiori accelera notevolmente lo sviluppo dei frutti rimasti, con un considerevole guadagno nelle pezzature.
Successivamente si è passati al tema “Metodi e tecniche per una migliore gestione dell’irrigazione”.
Valerio Bucci, responsabile Terremerse per la difesa e la nutrizione, ha tratteggiato il quadro della situazione irrigua nei nostri comprensori, con le pesanti carenze pluviometriche degli ultimi anni e il depauperamento delle risorse idriche. Particolarmente significativo l’appesantimento dei costi per l’irrigazione dell’actinidia, quantificabile negli ultimi anni in 800-1.100 euro per ettaro. Terremerse ha avviato da alcuni anni un’attività di collaborazione con Agricultural Support per la razionalizzazione nell’impiego dell’acqua e la riduzione di questi costi: in questi anni si è lavorato su pomodoro da industria, patata, mais, vite, pesco, melo, actinidia, ecc. Un’esperienza di campo condotta nel 2012 ha messo in luce che l’irrigazione guidata ha consentito di ridurre di oltre il 30% il consumo di acqua nell’actinidia, senza penalizzare rese e qualità.
Successivamente è stato il turno di Alberto Montagna, di Agricultural Support, che ha illustrato l’attività sviluppata dalla sua azienda, che parte dallo studio del terreno a disposizione delle aziende agricole e delle colture, con la caratterizzazione della capacità idrica di ogni suolo, cui poi fa seguito l’installazione di sonde in azienda per seguire in tempo reale l’evoluzione dello stato idrico e guidare in questo modo i turni e l’entità delle irrigazioni. I vantaggi si esplicano nella riduzione dei costi sopra citati, ma anche nell’aumento dell’efficienza dei sistemi produttivi agricoli, che per le carenze o gli eccessi idrici che vengono a subire a causa delle errate irrigazioni vedono estremamente penalizzate le loro potenzialità produttive.

martedì 22 gennaio 2013

Due assemblee per i soci conferenti ortofrutta


Nel mese di gennaio Terremerse ha convocato 2 assemblee dei Soci conferenti Ortofrutta. Il giorno 23 sarà a Bagnacavallo (sala riunioni della Cooperativa, Via Cà del Vento 21), mentre il 24 è in programma a Imola (Centro Sociale “La Stalla”, Via Serraglio 20). Per entrambi gli appuntamenti l’inizio è alle ore 20.30.
L’ordine del giorno prevede: la presentazione dei prezzi di liquidazione dell’ortofrutta estiva 2012 e la presentazione del primo acconto dell’ortofrutta invernale  del 2012.

giovedì 17 gennaio 2013

Tecniche evolutive in fruttiviticoltura


Venerdì 18 gennaio alle ore 20.30 a Faenza (sala riunioni dello stabilimento ortofrutticolo, via San Silvestro 38) Terremerse organizza un incontro di aggiornamento dal titolo “Tecniche evolutive in fruttiviticoltura per il miglioramento delle produzioni e la riduzione  dei costi di gestione”.

L’analisi del panorama delle nuove tecniche agronomiche rende necessaria la valutazione dei miglioramenti che si possono introdurre nei processi produttivi e delle variazioni dei costi a esse collegate. La Cooperativa Terremerse in questo senso ha effettuato un’approfondita analisi dei riflessi agronomici ed economici derivanti dall’ adozione sia di un nuovo servizio di supporto alla gestione dell’irrigazione, sia del diradamento meccanico fiorale nelle drupacee.

Intervengono alla serata: Alberto Montagna (Agricultural Support) e Valerio Bucci (Terremerse) che relazioneranno su metodi e tecniche per una migliore gestione dell’irrigazione; Mattia Onofri  (Terremerse) e Stefano Foschi (CRPV) che parleranno di diradamento meccanico fiorale nelle drupacee.

martedì 8 gennaio 2013

Anticipo ritiro agrofarmaci 2013


L’anticipato ritiro degli agrofarmaci, realizzato in accordo con il tecnico Terremerse di riferimento, fornisce l’opportunità di pianificare le necessità di mezzi tecnici dell’azienda per l’intera annata.
Il tecnico collabora alla valutazione dei consumi per prenotare solo i prodotti di sicuro utilizzo. Da questa valutazione sono dunque escluse quelle referenze il cui utilizzo è occasionale e legato alla comparsa di problematiche specifiche.
I vantaggi dell’anticipato ritiro sono:
certezza della disponibilità dei mezzi tecnici in azienda al momento della necessità;
condizioni economiche molto vantaggiose per i prodotti prenotati.

Per aderire alla Campagna anticipo ritiro 2013 occorre prendere contatto con il tecnico di riferimento entro il 30 aprile