lunedì 29 aprile 2013

Terremerse amplia l’offerta di attrezzature agricole


Kverneland group è una società leader a livello mondiale nella produzione e sviluppo di macchine agricole.
L’offerta comprende attrezzature per la lavorazione del terreno, semina, fienagione, raccolta, diserbo e concimazione.
Terremerse da quest’anno diventa rivenditrice delle attrezzature Kverneland; nell’imminenza delle semine si vuole presentare una delle macchine più innovative di Kverneland per la semina: l’Accord OPTIMA.
Disponibile in diversi allestimenti atti a soddisfare le esigenze per effettuare una semina perfetta anche con letti di semina difficili di mais, soia, sorgo, girasole e di qualsiasi coltura che necessita di precisione nella profondità e nella distanza di semina.
Il servizio completoe dettagliato su questo macchinario è disponibile sulla rivista “Terremerse – territori e mercati in rete”, n. 1-2013

martedì 23 aprile 2013

Rendicontazione O.C.M. 2013


Come avviene annualmente, per agevolare tutti i Soci interessati alla rendicontazione dell’O.C.M. 2013, la Cooperativa Terremerse e l’O.P. Pempacorer effettueranno, presso gli stabilimenti della Cooperativa, il servizio di raccolta dei documenti e di predisposizione della domanda per ottenere i contributi.
La domanda di contributo O.C.M. può essere effettuata da parte degli associati che si sono prenotati presso la Cooperativa per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2013.
Si fa presente che gli investimenti realizzati nel 1° Semestre devono obbligatoriamente essere comunicati dalla O.P. Pempacorer alla Regione Emilia-Romagna entro e non oltre il 30/06/2013 e pertanto dopo tale data non potranno più beneficiare dell’aiuto comunitario.
Investimenti per i quali si può richiedere il contributo sono:
investimenti per colture orticole
• piantine orticole microinnestate (solo per anguria e melone);
• ali gocciolanti (manichetta);
• materiale plastico per pacciamatura (solo se biodegradabile);
• materiale plastico per tunnellini.
investimenti per impianti frutticoli
• nuovo impianto di frutteto (superficie minima ha 0,30), le specie e le varietà sono quelle previste dal piano offerta della Cooperativa e sono esclusi dalla rendicontazione gli impianti autoprodotti;
• impianti di microirrigazione, fertiirrigazione;
• impianti antigrandine;
• metodo della confusione sessuale (solo per i Soci che non beneficiano della “DIA” produzione integrata avanzata nel PSR).
Altri investimenti
• taratura atomizzatore e/o barra effettuata nel corso del 2013 (solo per coloro che non beneficiano del contributo per la produzione integrata nel PSR);
• analisi del terreno effettuata nel corso del 2013 e direttamente con il laboratorio e non tramite la Cooperativa Terremerse (solo per coloro che non beneficiano del contributo per la produzione integrata nel PSR).
Il contributo sul materiale plastico, (tunnellino, manichetta, ecc.) è erogato a condizione che l’azienda dimostri di aver smaltito tale materiale conformemente alla normativa vigente e si impegni a operare in tal senso.

Documentazione obbligatoria da allegare alla domanda
• copia delle fatture degli investimenti;
• copia delle bolle di accompagnamento (D.D.T.) se indicati in fattura;
• visura e mappa catastale dove si realizzano gli investimenti ed eventuali contratti di affitto se presenti;
• dichiarazione liberatoria rilasciata dal fornitore o contabile bonifico bancario, (si fa presente che sulle fatture per le quali si vuole ottenere il contributo non è ammessa la forma di pagamento in contanti anche per importi di piccola entità) la dichiarazione liberatoria deve riportare obbligatoriamente la data e la modalità di pagamento;
• copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
• per i nuovi impianti frutticoli
- le fatture devono obbligatoriamente riportare la categoria commerciale del materiale di propagazione e il tipo di certificazione;
- il vivaista deve obbligatoriamente riportare la classificazione delle piante come previsto dal prezzario regionale (esempio: astone diametro minimo 12 mm, pianta a gemma dormiente, astone classe 4/6 rami, pianta micropropagata di 1 anno ecc.);
- l’elenco delle varietà con obbligo della certificazione virus esente e/o bollino blu è quello fornito dal CRPV e dal CAV (consultabile presso il vostro tecnico), pertanto le varietà che non rispettano la certificazione prevista non sono ammesse a contributo;
- il costo della Royalties per essere ammesso a contributo deve essere scorporato dal costo delle piante; nel caso di fatturazione separata la fattura deve essere datata nello stesso anno delle piante;
- le piante messe a dimora devono necessariamente essere TUTTE identificate dal cartellino di riconoscimento che deve essere conservato sulla pianta stessa per il controllo in campo effettuato dagli enti preposti;
• per gli impianti antigrandine
- preventivo dell’impianto sul quale deve essere riportato obbligatoriamente la tipologia dell’impianto (esempio reti piane, a capannina, ad elastici), la specie e la superficie sulla quale viene realizzato l’impianto, la dicitura che il materialeè conforme al prezziario regionale;
• per gli impianti fissi di irrigazione
- preventivo dell’impianto sul quale deve essere riportato obbligatoriamente la specie, la superficie sulla quale viene realizzato l’impianto e la dicitura che il materiale è conforme al prezziario regionale:
• per la taratura
- copia dell’attestato di conformità rilasciato dal taratore;
• per l’analisi terreno
- copia del risultato analisi rilasciato dal laboratorio.

SI RICORDA che non saranno ammesse a contributo le domande non complete con tutta la documentazione richiesta

venerdì 19 aprile 2013

E’ uscito il nuovo numero della rivista Terremerse



E' uscito il numero 2-2013 (aprile) della Rivista "Terremerse territori e mercati in rete". Come di consueto, sono molti e interessanti gli argomenti trattati. Di seguito il sommario.
La rivista è inoltre consultabile anche online da questo sito (previa registrazione) con una nuova modalità “sfogliabile”.


Editoriale:
Strumenti finanziari per gli agricoltori

Notizie dalla Cooperativa:
Terremerse tra i promotori di “Romagna Coopfood”
Consenergy2000: un’opportunità estesa a tutti i Soci
Protocollo d'intesa fra ISA e ANB - SADA
Rendicontazione e Calendario O.C.M. 2013
Valorizziamo il “Limone di Rocca Imperiale IGP”
Nuove Convenzioni per i Soci Terremerse
Campionature Ortofrutta online per i Soci
La Rivista di Terremerse presto disponibile per iPad
Nuovi prodotti Comacar nel Prontuario AiC

Filiere:
Innovazioni in agricoltura con Terremerse
Positiva la campagna dell’ortofrutta autunnale
Vite: la corretta gestione del cordone permanente

Agrotecnica:
Indicazioni fitosanitarie e agronomiche
Controllo delle Infestanti
Chenopodium: un’infestante su molte colture
Le concimazioni di stagione

Focus:
Rak 2 Max®

Irrigazione:
Gestione dell'irrigazione nel pomodoro da industria

Agricoltura di precisione:
Irrigazione: ad ogni impianto il suo filtro

Macchine e attrezzature:
Nuove trattrici Lamborghini RF-RS

Giardini e Orti:
Spazi verdi: dal progetto alla realizzazione. Fase 2
Ortaggi: difendiamoli con consapevolezza

Cucina:
Battuta di suino con radicchio rosso, gocce di Balsamico
tradizionale e pavè di melanzane

Appunti digitali:
Programmi essenziali per computer

martedì 16 aprile 2013

Positiva la campagna dell’ortofrutta autunnale


Con la liquidazione ai Soci conferenti si e conclusa la campagna di commercializzazione dell’ortofrutta autunnale (susine Angeleno, kaki, pere William e zucche), che possiamo valutare complessivamente in maniera positiva e con un andamento migliore rispetto alla produzione di ortofrutta estiva.

«Terremerse ha liquidato 20.749 ql. di pere William, 11.569 ql. di susine Angeleno, 8.696 ql. di kaki e 2.350 ql. di zucche, per un totale complessivo di 43.364 ql. di ortofrutta autunnale. La liquidazione complessiva erogata ai Soci e stata pari a € 1.445.000 precisa Egidio Mordenti, Direttore Ortofrutta Terremerse - Le produzioni sono state influenzate dall’andamento anomalo dell’estate che ha causato molte difficoltà nell’assicurare idonei apporti idrici alle colture.»

Le susine Angeleno hanno registrato un aumento del 35% di quantità conferita rispetto al 2011 e la media di liquidazione della prima (calibro 40 +) e stata pari a € 0,42/Kg. Per il prodotto integrato e € 1,00/Kg. per il prodotto biologico. L’andamento stagionale e stato avverso in pre-raccolta per le abbondanti e prolungate piogge di inizio settembre e questo aveva creato timori per la tenuta del prodotto nella campagna commerciale. Tuttavia i risultati finali si possono considerare soddisfacenti.

Le pere William hanno registrato un calo produttivo del 35% e questo ha sicuramente aiutato l’andamento di mercato che e stato buono per il prodotto da fresco e sufficiente per la destinazione industriale. Il prezzo medio di liquidazione del prodotto di I° per il mercato fresco è stato pari a € 0,53/Kg. per il prodotto integrato e di € 0,88/Kg. per il prodotto biologico.

I kaki hanno registrato un calo di produzione del 35% e l’andamento commerciale e stato buono per il kako tipo (Loto di Romagna) e sufficiente (comunque inferiore alle attese) per il Rojo Brillante. Il kako tipo ha avuto un prezzo medio di liquidazione per la prima 22 oltre di € 0,52/Kg. per il prodotto integrato e di € 0,68/Kg. per il prodotto biologico. Il Rojo Brillante ha avuto un prezzo medio di liquidazione per la prima 22 oltre di € 0,46/Kg. per il prodotto integrato e di € 0,62/Kg. per il prodotto biologico.

Gli ettari seminati a zucche sono diminuiti del 35% rispetto al 2011 e di conseguenza sono diminuite anche le quantità conferite. La Cooperativa commercializza un prodotto prevalentemente destinato alla trasformazione industriale e quindi i prezzi non si discostano di molto nel corso degli anni. Nel 2012 il prezzo medio liquidato per le zucche Violine e stato pari a € 0,14/Kg per il prodotto integrato e € 0,32 per il prodotto biologico. E zucche di varieta Delica sono state liquidate a € 0,25 per il prodotto integrato e € 0,42 per il prodotto biologico. Questo andamento dei prezzi e stato superiore di circa il 20/30% rispetto alle medie degli ultimi anni.

lunedì 15 aprile 2013

Incontro sulle drupacee a Scanzano Jonico


Basf e Terremerse organizzano a Scanzano Jonico una riunione tecnica sulle drapacee. L’appuntamento è fissato per martedì 16 Aprile alle ore 18,30 al centro di ritiro ortofrutticolo di Terremerse (Strada Statale, 103).
Nel corso dell’incontro si parlerà di:
la monilia delle drupacee, descrizione della malattia e difesa fitoiatrica con l’utilizzo del “Bellis Drupacee”, fungicida di nuova generazione Basf.
Applicazione del metodo della confusione sessuale nella lotta ai principali parassiti di pesche e nettarine (cydia molesta e anarsia lineatella). Relatore: Dr. Giuseppe Rosa – Market Developer, BASF Italia S.p.A. - Divisione Agro -.
Le esperienze di Terremerse nell’utilizzo del Bellis Drupacee e del metodo della confusione sessuale. Relatore: Mattia Onofri – Resp. Tecnico Ortofrutta Terremerse Soc. Coop..

martedì 9 aprile 2013

Diradamento meccanico fiorale ad Alfonsine


Giovedì 11 Aprile, in collaborazione con la Coop San Biagio, Terremerse ha organizzato una prova dimostrativa di diradamento meccanico fiorale su forma a vaso con ma macchina diradatrice Darwin. Incontro alle ore 8.30 al Punto Vendita Terremerse di Alfonsine (via Raspona 29/c).

lunedì 8 aprile 2013

Consenergy2000 e Terremerse acquistano energia


Che cosa unisce una rinomata realtà cooperativa legata al mondo dell’agroalimentare e un’associazione composta prevalentemente da piccole industrie manifatturiere? Apparentemente nulla, se non la necessità comune di approvvigionarsi di alcuni fondamentali mezzi di produzione, come l’energia elettrica e il gas naturale, e l’altrettanto comune e ferma convinzione nei principi di collaborazione, condivisione e mutualità.
È su queste basi che tra Consenergy2000 e Terremerse nasce un sodalizio che dura, con reciproca soddisfazione, da oltre dieci anni.
Consenergy2000 è stata fondata nel 2000 su iniziativa di alcune imprese aderenti all’Associazione Piccole industrie di Ravenna, con l’obiettivo, reso possibile dalle allora recenti norme di liberalizzazione, di acquistare in modo aggregato l’energia elettrica sul mercato libero, al fine di ottenere le migliori condizioni di prezzo, ma anche di svolgere, nei confronti delle imprese aderenti, un ruolo di tutela a fronte di un mercato mutevole, aggressivo e progressivamente, purtroppo, meno corretto nella condotta commerciale.
«Per favorire la massima aggregazione, il Consorzio viene fin da subito concepito come una struttura snella, flessibile, libera, indipendente, ma soprattutto aperta all’adesione di tutti i soggetti interessati, purché titolari di utenze non domestiche e di partita iva, senza vincoli minimi o massimi di volumi. In sintesi: c’è posto per tutti» spiega Micaela Utili – Responsabile Consenergy2000.
Terremerse, pur non facendo parte del gruppo dei fondatori, è tra le prime significative realtà ad aderire al Consorzio, già dai primi mesi del 2001. Fin da subito partecipa al Consiglio Direttivo, ovvero al gruppo di 9 imprenditori che, su base elettiva e con un’alternanza triennale, si occupa direttamente dell’acquisto di energia elettrica, ovvero, della stipula dei contratti.
«Una delle caratteristiche principali che rendono Consenergy2000 una realtà unica nel suo genere, almeno a livello locale, è proprio quella di occuparsi esclusivamente di acquistare e non di vendere l’energia elettrica – continua la Utili - L’acquisto è effettuato periodicamente, generalmente una volta all’anno attraverso una gara a invito che coinvolge mediamente 10-12 società di vendita, iscritte all’Albo fornitori del Consorzio medesimo. I potenziali fornitori presentano una o più offerte che vengono esaminate, verificate e progressivamente selezionate dalla struttura tecnica del Consorzio e dagli imprenditori del Consiglio direttivo, fino ad arrivare all’offerta finale, che costituirà la base per la stipula del contratto di energia elettrica, valido per tutte le imprese consorziate. L’acquisto è diretto, senza l’intervento di agenzie e intermediari».
Le scelte e le decisioni su prezzi, condizioni di pagamento e sulle condizioni contrattuali in genere vengono condivise e adottate in modo collegiale.
A oltre dieci anni dalla liberalizzazione, parziale, del mercato elettrico il contesto in cui si muovono i consumatori finali di energia è profondamente mutato, così come radicalmente cambiata è la struttura di Consenergy2000.
Ad oggi, nonostante la crisi economica e l'inevitabile riduzione dei consumi, il Consorzio conta quasi 200 imprese associate appartenenti a tutti i settori produttivi, serve oltre 300 contatori per un volume totale annuo di consumi di poco inferiore a 100 milioni di kwh, e gestisce mediamente circa 300 consulenze e richieste di assistenza tecnica all’anno.
Messo a confronto con realtà similari (consorzi e aggregati) presenti sul territorio regionale, ma anche con centrali acquisti di natura pubblica, Consenergy2000 si è sempre assestato ai primi posti per quanto riguarda la convenienza dei prezzi pattuiti, ma anche per i ridottissimi costi di struttura, che consentono alle imprese aderenti di ricevere un servizio di acquisto e di assistenza tecnica sostanzialmente gratuito.
Nell’immediato futuro il Consorzio ha all’attivo alcuni progetti di sviluppo e di creazione di nuove opportunità di risparmio per le aziende aderenti, uno fra tutti: l’acquisto di gruppo del gas naturale.

Come aderire a Consenergy2000
È molto semplice, basta compilare un modulo, disponibile anche sul sito www.consenergy2000.it e pagare, una tantum, una quota di adesione di 100 euro per la sottoscrizione del fondo consortile. Per informazioni tel. 0544 280211.
Requisiti richiesti
Possono aderire aziende di ogni tipo, grandi e piccole, purché consumatori di energia elettrica e gas. Ma il requisito principale è la volontà di comprare insieme. L’idea che sia sufficiente aggregare imprese consumatrici di energia elettrica e gas per ottenere risparmi importanti, o quantomeno per comprare a un prezzo giusto, evitando truffe e false promesse è, soprattutto nel mercato elettrico di oggi, ritenuta dai più quantomeno stravagante. Eppure la storia di Terremerse, e del mondo cooperativo in generale, insegna che non si tratta di un’idea così originale dato che c’è chi l’aggregazione la pratica da più di cent’anni.

mercoledì 3 aprile 2013

Agricoltura di precisione: più servizi per il 2013


Sulla scia del lavoro svolto nel corso del biennio 2011-2012, orientato a sviluppare un approccio per la gestione dell’azienda in linea con i principi dell’agricoltura di precisione, cioè basato fondamentalmente sull’ottimizzazione dell’uso dei mezzi tecnici e la massimizzazione della produttività degli appezzamenti coltivati, Terremerse conferma anche per la stagione 2013 l’interesse per le soluzioni tecniche e la strumentazione utili a una gestione sostenibile delle diverse colture.
L’obiettivo è duplice: da un lato consolidare i servizi per il risparmio idrico già introdotti nella precedente annata, aumentando il numero di aziende servite; al contempo estendere l’approccio a una gestione mirata dell’appezzamento anche alle altre fasi del processo colturale (concimazione, difesa, raccolta del prodotto).
Si amplia così l’offerta di servizi di supporto tecnico che Terremerse intende mettere a disposizione delle aziende agricole, che riguarderanno le seguenti tematiche:
campionamento e mappatura della fertilità del terreno;
gestione dell’acqua e risparmio idrico;
monitoraggio delle produzioni nei cereali;
monitoraggio della vegetazione nelle colture da frutto;
gestione differenziata e variabile della concimazione.
Per ogni tematica sulla rivista “Terremerse – territori e mercati in rete”, verrà pubblicato un contributo che ha lo scopo di fornirne una descrizione più dettagliata, accompagnata da esempi e materiale ottenuto presso le aziende agricole che per prime nelle nostre zone hanno iniziato il percorso dell’agricoltura di precisione, così da far conoscere meglio come si possa adottare nella gestione pratica dell’appezzamento e quali servizi la struttura di Terremerse sia in grado di mettere a disposizione dell’azienda agricola.