mercoledì 4 settembre 2013

Terremerse nel 2012 ha ritirato 43.500 ql. di Kiwi


La produzione totale 2012 in Italia ha visto una forte diminuzione delle quantità disponibili con una produzione di 400.610 tonnellate contro 513.260 tonnellate del 2011, con una riduzione del 22% circa sulla campagna precedente. Le maggiori riduzioni si sono registrate in prevalenza in Piemonte (-74%) in Emilia Romagna (-24%) e Lazio (-16%), mentre in Veneto il raccolto è stato superiore all’annata precedente (+ 34%).

La produzione commercializzabile (65 gr e oltre)
Nel 2012, a livello nazionale, la produzione commercializzabile ammonta a 376.300 tonnellate, pari complessivamente al 94% della produzione raccolta. Migliora così, rispetto alla passata stagione, l’aspetto qualitativo del prodotto in tutti i principali bacini produttivi, quando la produzione commercializzabile era al 92% di quella totale.
Al di sopra della percentuale media nazionale si pone il Veneto, mentre l’Emilia Romagna è tra le regioni che presentano una percentuale più contenuta. A livello generale deriva una produzione commercializzabile in riduzione di 20 punti percentuali rispetto a quella raggiunta nel corso della passata annata.
La quantità complessiva nazionale è stata la più bassa degli ultimi anni, con un calibro medio sostenuto e mancanza di calibri piccoli. Questo ha creato un livellamento del prezzo dei vari calibri.
Le caratteristiche organolettiche sono state le migliori degli ultimi anni per grado brix alla raccolta e % di s.s., determinando di conseguenza un’ottima qualità e conservabilità, a parte qualche partita di prodotto con durezze inferiori alle medie storiche che ha costretto a fermare anzitempo le spedizioni oltremare.
Alla minor produzione italiana ha corrisposto un forte incremento di quella greca che ha spedito merce su tutti i mercati europei e non, incluso oltremare, a prezzi decisamente inferiori a quelli nazionali. Presenza che si è protratta fino a tutto febbraio.

L’O.P. PEMPACORER nel 2012 ha partecipato alla costituzione del “Consorzio Kiwifruit of Italy”.
Formato da alcune delle principali realtà italiane del settore, il consorzio Kiwifruit of Italy rappresenta più del 20% della produzione nazionale e si propone di trasformare anche il kiwi in una delle eccellenze italiane.
La prima importante esperienza è stata fatta con la vendita di kiwi Hayward nel mercato sudcoreano, che ha portato a dei risultati economici molto importanti per i soci del Consorzio.

La Cooperativa Terremerse (associata all’O.P. Pempacorer) nel 2012 ha ritirato e commercializzato 43.500 ql. di kiwi.