Terremerse continua a essere una realtà capace di proporre nuove
opportunità di sviluppo per i propri Soci, grazie alla solidità che negli anni
ha dimostrato e grazie alle competenze che quotidianamente mette in atto. «La
capacità di plasmare l’impresa in base alle esigenze dei mercati e delle
aziende agricole, è sicuramente uno dei nostri punti di valore, che si traduce
in un forte rapporto di fiducia con il Socio, come possiamo constatare dal
numero di nuove aziende che negli ultimi anni si sono associate», sottolinea il
Presidente Marco Casalini. Infatti, la crescita del fatturato che sta
caratterizzando Terremerse è dovuta anche all’aumento di Soci e Clienti - sia
nei territori tradizionali sia in nuove regioni, come ad esempio in Sicilia e
Calabria - che si avvalgono dei servizi della Cooperativa su tutto il
territorio nazionale.
via Cà del Vento, 21 - 48012 Bagnacavallo (Ravenna) TEL. +39 0545 68111 FAX. +39 0545 68068 info@terremerse.it www.terremerse.it
martedì 30 agosto 2016
martedì 23 agosto 2016
Prime indicazioni della campagna ortofrutticola estiva
Prime indicazioni commerciali per consentire ai nostri Soci di avere un
quadro complessivo dei mercati di riferimento dei loro prodotti, in
particolare: albicocche, susine, pesche e nettarine, angurie
Albicocche
Prodotto in sofferenza fino alla prima decade di luglio. La scarsa
qualità di quest’annata ha giocato un ruolo importante; le piogge di giugno
hanno condizionato il prodotto che si arrotava facilmente ed era scarso di
grado brix. Inoltre, la partenza “lenta” della stagione estiva in termini climatici,
ha impattato sulla domanda che è stata inferiore rispetto alla stagione
precedente. Oltre tale data la situazione è sostanzialmente cambiata. L’offerta
limitata di prodotto (quello “vecchio” non è stato messo in conservazione per
problemi qualitativi) e l’effettiva partenza della stagione estiva con
l’incremento delle temperature che si sono riportate su medie “normali” hanno avuto
un effetto trainante sia sui consumi sia sui prezzi.
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martedì 2 agosto 2016
Nuove pubblicazioni: Speciale Actinidia
Il panorama delle pubblicazioni monografiche realizzate da Terremerse
si arricchisce ulteriormente con un nuovo speciale, dedicato interamente
all’actinidia. Così dopo i “classici” speciali sui cereali (primaverili e autunno-vernini)
e al più recente speciale pomodoro, in questo 2016 si è deciso di puntare anche
sul “kiwi”.
Del resto l’actinidia negli anni si è ritagliata un ruolo molto
importante in diversi comprensori italiani e sono numerosi i soci della
Cooperativa che si dedicano a questa coltura, in particolare in Emilia Romagna
e in Lazio (che sono anche due fra le regioni più vocate e produttive a livello
nazionale).
La nuova pubblicazione, realizzata dal settore Ortofrutta e dalla
Ricerca & Sviluppo Terremerse, approfondisce in maniera dettagliata la
coltura dell’actinidia, con articoli tecnici che spaziano dalla concimazione
alla difesa (con ovviamente un’attenzione particolare al cancro batterico),
dalle migliori pratiche agronomiche al diserbo. Completano la monografia una
sintetica analisi della campagna 2015 e le anticipazioni su quella 2016-2017.
Lo Speciale è inoltre consultabile anche online dal sito www.terremerse.it (previa registrazione) con la modalità “sfogliabile”, oppure da
iPad (previa abilitazione da parte della Redazione).
lunedì 1 agosto 2016
L’OdV di Terremerse ha approvato la Relazione 2015
Il Decreto
Legislativo 8 giugno 2001, n. 231, ha introdotto nell’ordinamento italiano un
nuovo regime di responsabilità a carico dei cosiddetti Enti, ovvero
Organizzazioni, Società e Associazioni siano essi indifferentemente forniti o
privi di personalità giuridica.
I criteri di
applicazione della norma prevedono che la Società adotti sulla base di una
valutazione dei rischi esistenti, un sistema di principi, regole, procedure e
controlli necessari per prevenire la commissione di diverse fattispecie di
reato.
Dotandosi di questo
“modello”, le Società da un lato contribuiscono concretamente alla diffusione
al proprio interno della cultura della responsabilità e della prevenzione,
quella comunemente definita cultura della legalità, e dall’altro si pongono in
condizione di dimostrare che il reato eventualmente commesso non è imputabile a
una cattiva organizzazione o a un insieme di comportamenti negativi ascrivibili
a chi vi lavora.
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