Le
coltivazioni di drupacee del Metaponto, come di altri territori italiani, sono
state pesantemente attaccate negli ultimi anni dal Virus PPV meglio conosciuto come Sharka. Infatti, in una nota dell’Alsia Basilicata di marzo 2014 si
parla della Sharka come malattia già epidemica nel
Metaponto.
Per
dare una prima risposta ai propri soci nella ricerca di coltivazioni alternative,
nel 2013 Terremerse ha lanciato un programma di sviluppo della coltura del melograno
che porterà nell’arco di tre anni all’impianto di circa 50 Ha in aziende
associate alla Cooperativa presenti in Basilicata e Lazio.
Per
dare un’ulteriore alternativa ai propri associati, Terremerse, dopo alcuni
anni, ha deciso di riprendere l’attività di
commercializzazione degli agrumi con un focus particolare sulle clementine e sui
limoni. Per quanto riguarda i limoni, da 2 anni
la Cooperativa ha iniziato la commercializzazione dei limoni di Rocca Imperiale,
lavorando con quantità piccole ma crescenti per saggiare le diverse opportunità
di commercializzazione del prodotto, che è di buona qualità e apprezzato dal
mercato. A breve valuteremo la possibilità di potere sviluppare le vendite del
prodotto anche con il marchio del “Limone
IGP di Rocca Imperiale”.
L’altro
agrume dell’area meta pontina che può avere delle opportunità di sviluppo, è il
clementine. Il clementine del Metaponto ha delle buone caratteristiche qualitative e organolettiche e
quindi si pensa di mettere in campo delle azioni commerciali finalizzate a dare
una giusta remunerazione ai produttori. Alla grande quantità di clementine
comune che va in raccolta, da novembre a inizio gennaio andranno affiancate
nuove varietà di clementine precoce e tardivo, per avere un calendario di
raccolta e commercializzazione di 4/5 mesi.
Per
le arance, al momento non si prevedono particolari
interventi poiché il prodotto del Metaponto soffre la concorrenza molto forte
delle altre aree produttive italiane (Sicilia e Calabria) e degli altri Paesi
del Mediterraneo.
Per
incentivare il rinnovamento varietale e la messa a dimora dei nuovi agrumeti di
limoni e clementine la
Cooperativa
Terremerse a partire dall’autunno 2015 attiverà per i propri soci la
rendicontazione nel piano operativo OCM degli investimenti per queste colture.