Cos’è il Marchio Agriqualità
Agriqualità è il marchio di processo registrato dalla Regione Toscana
per identificare e promuovere i prodotti agroalimentari realizzati con tecniche
di agricoltura integrata. L'agricoltura integrata è stata disciplinata
inizialmente dal Regolamento (CEE) n. 2078/92, relativo a metodi di produzione
agricola compatibile con le esigenze di protezione dell'ambiente e con la cura
dello spazio naturale.
Numerose aziende agricole toscane hanno aderito a tale regolamento e
proprio questo dato ha spinto la Regione Toscana a continuare a promuovere tale
modalità produttiva con una propria legge (L.R. 25/99). Legge che si pone come
finalità quella di favorire la produzione, la valorizzazione e la diffusione
dei prodotti agroalimentari ottenuti con tecniche di produzione integrata
nell'obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori.
Come si ottiene
La concessione del Marchio Agriqualità è subordinata al rispetto di
Disciplinari di Produzione Integrata, redatti dalla Regione Toscana, i quali
regolamentano l’intera filiera dalle tecniche di coltivazione e allevamento,
alla trasformazione, conservazione e vendita del prodotto al dettaglio.
La Toscana è fra le prime regioni in Europa a garantire con un proprio
marchio collettivo i prodotti dell’Agricoltura Integrata tramite la Legge
Regionale n° 25 del 15 aprile 1999, “Norma per la valorizzazione dei prodotti
agricoli e alimentari ottenuti con le tecniche di produzione integrata e tutela
contro la pubblicità ingannevole”, e il Regolamento Regionale n° 47 del 2
settembre 2004, “Regolamento d’uso del marchio collettivo Agriqualità prodotto
da agricoltura integrata ai sensi dell’art. 3 della L.R. 15 aprile 1999 n° 25”.
Il Marchio Agriqualità, rappresentato da una farfalla bianca in campo
azzurro, giallo e verde, insieme al Pegaso della Regione Toscana
contraddistingue inequivocabilmente tali produzioni.
I concessionari del Marchio sono tenuti ad assoggettarsi al controllo
di un ente terzo e indipendente accreditato sulla base della norma UNI EN 45011
(Requisiti generali relativi agli organismi che gestiscono sistemi di
certificazione di prodotti) per la certificazione dei prodotti agricoli.
Per quanto riguarda Terremerse l’Ente prescelto è CCPB - Controllo e
Certificazioni - di Bologna, che è uno degli organismi cui è deputato il controllo
dell’applicazione dei Disciplinari di Produzione Integrata della Regione
Toscana per le fasi di produzione, post-raccolta e trasformazione, mediante
verifiche ispettive e prelievo di campioni di prodotto da sottoporre ad
analisi.
In pratica
Terremerse partecipa a questa filiera fornendo frumento tenero
destinato alla produzione della “Pasta Toscana” reperibili anche nei
supermercati Coop. Questa certificazione va a incrementare le certificazioni di
sistema e di prodotto che Terremerse ha ottenuto per la realizzazione
dell’obiettivo della valorizzazione delle produzioni e del territorio.