Dall’espletamento delle attività di vigilanza eseguite
all’interno della Cooperativa Terremerse, l’OdV nell’anno 2013 non ha
riscontrato criticità o inadeguatezze, se non la necessità di attivare il
sistema dei flussi informativi così come non sono emersi fatti censurabili o
violazioni del “Modello organizzativo 231”. Il Consiglio di Amministrazione di
Terremerse, apprezzando il lavoro svolto, ha convenuto sull’opportunità di
estendere l’analisi del rischio anche a: Reati ambientali; Reato d’impiego di
cittadini di paesi terzi con soggiorno irregolare; Reato di induzione indebita
a dare o promettere utilità; Reato di corruzione tra privati.
Il Decreto legislativo 08/06/2001 n. 231 disciplina la
responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle
associazioni anche prive di personalità giuridica. Il Decreto legislativo n.
231/01 introduce nelle aziende la cultura dei controlli interni come strumento
di prevenzione dai reati. Con la sua entrata in vigore, le aziende sono state
esonerate dalla responsabilità amministrativa, qualora al loro interno abbiano
adottato un modello di regole e sanzioni tale per cui la commissione di un
reato da parte di qualsiasi dipendente, qualunque incarico esso ricopra, possa
avvenire solo in violazione di quanto previsto dal modello stesso. Il Decreto
legislativo n. 231/01 prevede, quindi, che nel momento in cui un soggetto
apicale, o un suo sottoposto, commettano un reato in violazione delle regole
predisposte, la Società anziché soggetto corresponsabile divenga “parte lesa”,
cioè danneggiata. Evidente l’obiettivo del legislatore teso evitare complicità
o “coperture “ ai soggetti direttamente responsabili nella commissione di
reati.
L’attuazione del decreto n. 231/01 richiede d'intervenire
nell'organizzazione adeguando i processi interni all’azienda, integrandoli con
un sistema di prevenzione e controllo dei rischi operativi. In ottemperanza a
quanto previsto dal Decreto legislativo, Terremerse ha approvato il “Modello
Organizzativo 231”: un sistema complesso di principi, regole, procedure e
condotte tese a dotare la Cooperativa di un efficace impianto organizzativo e
di gestione idoneo a prevenire le condotte penalmente rilevanti che potrebbero
essere poste in essere, sia dalla Società stessa sia dai soggetti sottoposti
alla sua direzione e/o vigilanza.
La Cooperativa ha approvato anche un “Codice Etico” che
contiene i principi ispiratori della politica aziendale e costituisce la base
su cui è impostato il sistema di controllo preventivo. Attraverso questo
documento, Terremerse ha inteso diffondere i valori di correttezza, lealtà,
integrità e trasparenza, nonché i valori fondanti della cooperazione che
ispirano la propria azione. Ha inoltre approvato il documentodi politica
aziendale per la salute, la sicurezza sui luoghi di lavoro e la tutela
dell’ambiente e il documento di politica della qualità nel quale la Cooperativa
identifica il proprio operato nei valori dell’aiuto reciproco, del lavoro,
della democrazia, dell’eguaglianza, dell’equità e della solidarietà e impronta
la propria azione nel rispetto dei valori etici dell’onestà, della trasparenza,
della responsabilità sociale e dell’attenzione verso gli altri.
Terremerse ha poi istituito l’Organismo di Vigilanza (OdV),
al quale è possibile rivolgersi per eventuali segnalazioni utilizzando
l’indirizzo di posta elettronica: odv231@terremerse.it. L’Organismo di
Vigilanza garantisce il controllo sull’osservanza del “Modello” e l'efficacia
delle misure adottate per prevenire la commissione dei reati identificati dal
Decreto n. 231/01 e dalle successive integrazioni legislative. Dotandosi del
“Modello organizzativo 231”, del Codice Etico e del relativo Organismo di
Vigilanza, la Cooperativa ha inteso contribuire concretamente alla diffusione
al suo interno della cultura della responsabilità e della prevenzione,
dimostrando che così il reato eventualmente commesso non è imputabile a una sua
cattiva organizzazione o a un insieme di comportamenti negativi ascrivibili a chi
lavora.
Con cadenza semestrale l’OdV relaziona al Consiglio di
Amministrazione di Terremerse riepilogando le attività svolte e segnalando gli
eventi intervenuti e che potrebbero generare responsabilità della Cooperativa.
Con cadenza annuale l’Organismo di Vigilanza riepiloga al
Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale di Terremerse le
criticità, le inadeguatezze e/o le mancanze eventualmente rilevate e
riscontrate nel corso dei controlli svolti nell’esercizio, al fine di
verificare l’adeguatezza, l’effettività e l’efficacia del “Modello
organizzativo 231”.
L’Organismo di Vigilanza lo scorso 26 febbraio ha sottoposto
al Consiglio di Amministrazione la relazione annuale 2013 dove è stata espressa
l’esigenza di aggiornare il “Modello” stesso, in ragione delle nuove
fattispecie di reato introdotte nel D.lgs. 231/2001 dai provvedimenti
legislativi che si sono susseguiti nel tempo.