Come avviene annualmente, per agevolare tutti i Soci interessati
alla rendicontazione dell’O.C.M. 2014, l’O.P. Pempacorer e Terremerse
effettueranno, presso gli stabilimentidella Cooperativa, il servizio di
raccolta dei documenti e di predisposizione della domanda per ottenere i
contributi. Di seguito sono riportate le informazioni necessarie e la documentazione
obbligatoria per presentare le domande.
La domanda di contributo O.C.M. può essere effettuata da
parte degli associati che si sono prenotati presso la Cooperativa per gli
investimenti realizzati dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2014.
Si fa presente che gli investimenti realizzati nel 1°
Semestre devono obbligatoriamente essere comunicati entro e non oltre il 30/06/2014
e dopo tale data non potranno più beneficiare dell’aiuto comunitario.
Investimenti per i quali si può richiedere il contributo:
investimenti per colture orticole
• piantine orticole microinnestate (solo per anguria e melone);
• ali gocciolanti (manichetta);
• materiale plastico per pacciamatura (biodegradabile e/o
plastica tradizionale per culture con ciclo produttivo medio superiore a 5
mesi);
• materiale plastico per tunnellini;
• tessuto non tessuto (TNT).
investimenti per impianti frutticoli
• nuovo impianto di frutteto le specie e le varietà sono quelle
previste dal piano offerta della Cooperativa e sono esclusi dalla
rendicontazione gli impianti autoprodotti;
• impianti di microirrigazione, fertiirrigazione;
• impianti antigrandine;
• metodo della confusione sessuale (solo per i Soci che non
beneficiano della “DIA” produzione integrata avanzata nel PSR).
Altri investimenti
• taratura atomizzatore e/o barra effettuata nel corso del
2014 (solo per coloro che non beneficiano del contributo per la produzione
integrata nel PSR);
• analisi del terreno effettuata nel corso del 2014 e direttamente
con il laboratorio e non tramite la Cooperativa Terremerse (solo per coloro che
non beneficiano del contributo per la produzione integrata nel PSR).
Il contributo sul materiale plastico, (pacciamatura,
tunnellino, manichetta, ecc.) è erogato a condizione che l’azienda dimostri di
aver smaltito (formulario, ecc.) tale materiale conformemente alla normativa
vigente e si impegni a operare in tal senso.
Documentazione obbligatoria da allegare alla domanda
• copia delle fatture degli investimenti;
• copia delle bolle di accompagnamento (D.D.T.) se indicati in
fattura;
• visura e mappa catastale dove si realizzano gli
investimenti ed eventuali contratti di affitto se presenti;
• dichiarazione liberatoria rilasciata dal fornitore o
contabile bonifico bancario (si fa presente che sulle fatture per le quali si
vuole ottenere il contributo non è ammessa la forma di pagamento in contanti
anche per importi di piccola entità); la dichiarazione liberatoria deve
riportare obbligatoriamente la data e la modalità di pagamento;
• copia di un documento di riconoscimento in corso di
validità;
• per i nuovi impianti frutticoli
- le fatture devono obbligatoriamente riportare la categoria
commerciale del materiale di propagazione e il tipo di certificazione (es:
virus esente bollino blu);
- il vivaista deve obbligatoriamente riportare la
classificazione delle piante come previsto dal prezzario regionale (es: astone diametro
minimo 12 mm, pianta a gemma dormiente, astone classe 4/6 rami, pianta
micropropagata di 1 anno portainnesto clonale o franco, ecc.);
- l’elenco delle varietà con obbligo della certificazione
virus esente e/o bollino blu è quello fornito dal CRPV e dal CAV (consultabile
presso il vostro tecnico), pertanto le varietà che non rispettano la
certificazione prevista non sono ammesse a contributo;
- il costo della Royalties per essere ammesso a contributo deve
essere scorporato dal costo delle piante; nel caso di fatturazione separata la
fattura deve essere datata obbligatoriamente nello stesso anno delle piante;
- le piante messe a dimora devono necessariamente essere TUTTE
identificate dal cartellino di riconoscimento che deve essere conservato sulla
pianta stessa per il controllo in campo effettuato dagli enti preposti;
• per gli impianti antigrandine
- preventivo dell’impianto sul quale deve essere riportato obbligatoriamente
la tipologia dell’impianto (es: reti piane, a capannina, a elastici), la specie
e la superficie sulla quale viene realizzato l’impianto e la dicitura che il
materiale è conforme al prezziario regionale;
• per gli impianti fissi di irrigazione
- preventivo dell’impianto sul quale deve essere riportato obbligatoriamente
la specie, la superficie sulla quale viene realizzato l’impianto e la dicitura
che il materiale è conforme al prezziario regionale:
• per la taratura
- copia dell’attestato di conformità rilasciato dal
taratore;
• per l’analisi terreno
- copia del risultato analisi rilasciato dal laboratorio.
Per eventuali chiarimenti contattare:
O.P.
Pempacorer Tel. 0545 920211
Terremerse
Soc. Coop.: Dott. Giampietro Sabbatani – Cell. 335 8094957